Quando si parla di Modena e dei suoi prodotti tipici si deve prendere necessariamente un blocco per appunti, vista la molteplicità e la varietà delle proposte enogastronomiche. L’Emilia è già di per sé una terra ricchissima di piatti ed ingredienti tipici, ma questa zona in particolare sembra avere avuto una bacchetta magica per quello che è riuscita a creare, molto spesso con pazienza e ostinazione. Se alcuni piatti sono un po’ contesi per quanto riguarda la provenienza (tortellini, tagliatelle, lasagne), con Modena e Bologna che proseguono anche in questo campo la loro tradizionale rivalità, ecco che con l’Aceto Balsamico Tradizionale non si scappa: quello di Modena (così come quello di Reggio Emilia) è tutelato dal marchio di origine protetta dal 2000.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (ABTM) può essere considerato tale solo se prodotto nelle particolari condizioni climatiche ed ambientali di questa provincia, caratterizzata da estati afose e ventilate e da inverni lunghi e rigidi. I sottotetti delle vecchie abitazioni di campagna sono il luogo ideale per questa produzione, che, viste queste limitazioni, non può essere prodotta in maniera industriale o in grandi quantità, tutti fattori che fanno crescere il prezzo vista la quantità ridotta che ogni anno viene realizzata. Va tenuto conto anche del fatto che più questo Aceto Balsamico Tradizionale invecchia e più migliora, altro elemento importante che lo porta a raggiungere quotazioni davvero importanti.
Ognuno di noi, quando entra nei supermercati, può vedere decine e decine di Aceti Balsamici di Modena, a volte anche con prezzi molto bassi. Come mai? Abbiamo trovato degli sconti prodigiosi? No, affatto. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è uno dei prodotti più imitati d’Italia, ma occorre non farsi ingannare: se la denominazione ABTM è coperta da precise garanzie che vi abbiamo illustrato, ecco che l’Aceto Balsamico di Modena IGP (quello del supermercato, tanto per intenderci) è prodotto industrialmente con l’aggiunta di differenti proporzioni di aceto di vino e quindi è un prodotto alla portata di tutti, anche se lontano dalle caratteristiche organolettiche dell’ABTM. Vi basterà semplicemente annusarli per sentire la differenza.
Dove assaggiare l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena?
Alla Trattoria La Campagnola, a due passi da Vignola, in provincia di Modena, è presente una antica acetaia utilizzata per produrre il vero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Il gestore della trattoria, il sig. Gasiani, cura con pazienza questa acetaia secondo i metodi tradizionali che gli hanno consentito, tra l’altro, di aggiudicarsi il premio di “Miglior Aceto Balsamico Tradizionale di Vignola” in occasione della Fiera di S. Giovanni a Spilamberto.
Alla Trattoria La Campagnola potrete gustare diversi piatti preparati con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, come i tortellini alla panna, il filetto, le scaloppine o, addirittura, il gelato alla crema con aceto balsamico. Vi starete chiedendo se “funziona” anche sul dolce, visto che l’abbinamento con il gelato è curioso, ebbene la risposta è sì, dato che il sapore è acido e dolce allo stesso tempo, la consistenza sciropposa e l’aroma, sempre molto intenso, può variare anche in base al tipo di legno che viene utilizzato per l’invecchiamento. Insomma, non vi resta che provarlo!
Per fare una degustazione nel migliore dei modi alla Trattoria La Campagnola potrebbe non bastarvi una sola serata, anche perché non offre solo portate a base di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, ma anche borlenghi, tigelle, gnocco fritto, tagliatelle e tanti altri piatti tipici. Come fare allora per riuscire ad unire il fascino di questa terra laboriosa e produttiva con i meritati frutti enogastronomici di cotanto lavoro? Niente paura, la Trattoria La Campagnola, da qualche tempo, ha rimodernato l’antico fienile ed è pronta ad ospitarvi in un luogo carico di anni e di storie, ma sapientemente innovativo, con camere da letto dotate di ogni comfort e al passo con i tempi, ideali per dormire a Modena e dintorni. Potrete approfittarne per una visita all’acetaia del sig. Gasiani e per delle offerte speciali che abbinano il pernottamento ad una cena tipica a base di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, quello vero!