Le alte temperature di questo periodo ci ingannano facilmente, ma va ricordato che siamo in pieno autunno. Il sole tramonta presto, il cambio dell’ora ci ricorda che le notti si sono fatte più lunghe, ma non per questo dobbiamo intristirci o tantomeno chiuderci in casa per i prossimi sei mesi. L’autunno è una stagione meravigliosa, dominata dai colori intensi delle foglie che cadono.
I Sassi di Rocca Malatina
Per rendervi conto ancor meglio di questa bellezza provate a muovervi nei boschi, lungo le colline o nei piccoli borghi che da Modena, passando per Vignola, si stendono fino all’inizio dell’Appennino modenese. “E dove precisamente?” vi chiederete voi. Ecco quindi che noi rispondiamo a questa giustissima domanda e cominciamo a proporvi il Parco dei Sassi di Roccamalatina, con itinerari di natura e di cultura a pochissimi chilometri da Vignola. Qui, se siete fortunati, potrete vedere il falco pellegrino o fare escursioni tra le grotte, le doline e le arenarie. Il Parco si estende per 2300 ettari con itinerari per tutte le età.
Il Castello di Guiglia
Non avete voglia di camminare per sentieri? Poco male, subito a sud di Vignola trovate il Castello di Guiglia, luogo suggestivo che si raggiunge facilmente in macchina. La storia di questo castello è curiosa, perché fu acquistato dall’ingegnere svizzero Giovanni Beusch a fine ‘800 per 3500 lire con l’intenzione di farlo diventare un albergo termale. Dopo la prima guerra mondiale l’ingegnere lo rivendette alla cifra astronomica di 355mila lire, cento volte tanto, un bell’affare! Subito dopo la seconda guerra mondiale venne convertito in casinò, ma purtroppo la legge statale sul gioco d’azzardo lo fece chiudere dopo pochi mesi. Pensate che all’interno del castello è ancora visibile il tavolo originale della roulette montato quasi 80 anni fa!
Il Corno alle Scale
Proseguendo ancora più a sud, in pieno appennino modenese, con un itinerario automobilistico comodo e ben segnalato, potrete arrivare al Parco Regionale del Corno alle Scale, con annesso uno dei comprensori sciistici più famosi dell’intero Appennino. Molto frequentato d’inverno, anche in autunno questa zona è ricca di itinerari interessanti, con possibilità di camminate tra sentieri, piccoli laghetti montani e cascate come quelle del Dardagna. A poca distanza da qui c’è anche il Castello Manservisi, mentre poco oltre si trova la splendida Rocchetta Mattei, luogo a metà tra castello ed edificio, ricco di fascino in stile prevalentemente moresco, un vero “unicum” in questa zona d’Italia.
L’autunno viene particolarmente apprezzato anche quando ci si siede a tavola e ci si rende conto di quanta bontà e freschezza siano in arrivo: la zucca, la dolcezza dell’uva e quella del melograno, il sapore del vino novello e l’odore delle castagne che scoppiettano sul fuoco. E poi ancora mele, pere, melecotogne e patate dolci, un vero tesoro di colori e di sapori. Dove possiamo unire questi due grandi argomenti affascinanti, cioè gli itinerari tra Modena e l’Appennino e i sapori dell’autunno? Sicuramente alla Trattoria La Campagnola di Vignola, posta praticamente al centro tra questi luoghi che vi abbiamo proposto. In questa trattoria potrete riposarvi gustando le ricette tipiche modenesi, arricchite ovviamente dai sapori autunnali in un menu variabile, sempre attento ai prodotti freschi e alle novità.
Questi itinerari in auto nell’Appennino modenese richiedono del tempo per essere percorsi e visitati a dovere, ecco quindi che potrete approfittare della Trattoria La Campagnola anche per dormire. In seguito alla completa ristrutturazione dell’antico fienile, infatti, la Trattoria è diventata anche Locanda La Campagnola, dove potrete riposarvi per la notte in camere moderne, dotate di tutti i comfort. Troverete anche la possibilità di abbinare il pernottamento con la cena (o il pranzo), in modo da poterla usare come “punto base” per le vostre escursioni autunnali alla scoperta della bellezza di questi luoghi con i colori caratteristici di questa stagione.