Parlare dell’aceto balsamico di Modena ci farà venire l’appetito, ma noi cercheremo di farlo senza distrarci! Vi spiegheremo cos’è, come viene fatto e quali sono le principali modalità d’uso di uno dei prodotti italiani più conosciuti, imitati e usati al mondo. Ovviamente ci concentreremo sull’originale: quello migliore e realizzato seguendo la tradizione e proponendo i sapori più autentici.
Le caratteristiche di questo meraviglioso condimento
L’aceto balsamico di Modena è un condimento che si ricava da mosti d’uva e aceti di vino di qualità. I mosti d’uva, provenienti prevalentemente dai vitigni di Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Albano, Ancelotta, Fontana e Montuni, vengono lavorati e fatti fermentare, cotti e concentrati. L’acetificazione avviene con l’utilizzo di colonie batteriche ben selezionate oppure tramite i processi di acetificazione lenta.
Il sapore agrodolce, aromatizzato ed equilibrato è davvero inconfondibile e la sua tradizione risale ai tempi dei Romani. Questi ultimi iniziarono a cuocere il mosto d’uva tanto tempo fa, per poi conservarlo e utilizzarlo per insaporire i loro piatti!
Come usare l’aceto balsamico in cucina?
L’aceto balsamico di Modena è davvero molto versatile. Pertanto, lo potrete utilizzare per aromatizzare diverse tipologie di piatti: dagli antipasti (soprattutto formaggi) ai primi piatti. Facendo un po’ di ricerche tra le ricette più amate in Italia, vi accorgerete subito che è molto usato per la preparazione di risotti e vellutate, di deliziosi secondi di carne, di contorni e insalate. Questo fantastico prodotto può essere utilizzato persino per insaporire frutta e gelati, e per aromatizzare crostate, muffin o torte…
Tanti tipi di condimento per realizzare pietanze deliziose
Le tipologie di prodotti presenti in commercio sono molteplici, ma vi consigliamo di leggere bene le etichette prima di procedere con l’acquisto. Infatti, se leggete “Aceto Balsamico di Modena IGP” vuol dire che state acquistando un prodotto che è stato sottoposto ad un invecchiamento inferiore a 3 anni.
Se volete avvalervi di un prodotto più sofisticato, dovrete cercare l’aceto balsamico di Modena con la dicitura “invecchiato”. Lo troverete in recipienti di legno, vetro, terracotta o ceramica e nelle molteplici quantità, da 250 millilitri ai 5 litri. Il costo sarà un po’ più elevato, ma anche il sapore!
Il marchio DOP
Ricordatevi inoltre che l’aceto balsamico di Modena è prodotto sempre e solo nei territori emiliani delle province di Modena e Reggio Emilia. Tra l’altro, il vero aceto balsamico di Modena si è guadagnato il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta). Quindi un’azienda che non produce aceto balsamico nel territorio modenese o reggiano non potrà avvalersi del marchio riconosciuto. Conseguentemente, potrete fare la vostra scelta nel modo più corretto!
La tutela di questo prodotto, come per altri prodotti italiani, è essenziale per proteggere la tradizione e le aziende che lo producono. Scegliete bene i prodotti e prediligete quelli originali e di migliore qualità. Questo è quello che facciamo anche noi della Trattoria La Campagnola. Perciò vi aspettiamo per proporvi pietanze deliziose e per farvi assaporare l’aceto balsamico di Modena direttamente sulle nostre tavole e grazie alle nostre ricette. Non vi deluderemo… Questa è una promessa che onoriamo da tempo con tutti i nostri clienti!