Abbiamo già dedicato uno dei nostri articoli al Lambrusco, uno dei vini più venduti in Italia (forse il primo, certamente uno dei primi due), con la sua zona geografica di provenienza strettamente legata alla provincia di Modena, Reggio Emilia e Parma (con “sconfinamento” anche in quella di Mantova). Se il Lambrusco è così legato alla provincia di Modena, sarebbe però ingiusto dire che è l’unico vino di quella zona. Certamente è il più rappresentativo e famoso, ma gode di buona compagnia, perché altri eccellenti vigneti consentono di produrre vini che non sfigurano affatto di fianco al rosso più famoso della zona.
Quali sono dunque questi vini della provincia di Modena che fanno compagnia al Lambrusco? Cominciamo dalla famiglia dei Colli Bolognesi, che a dispetto del nome vengono prodotti da uve della zona collinare non solo del bolognese, ma anche del modenese. Il Colli Bolognesi comprende ben sette tipologie e una ulteriore sottozona, chiamata “Bologna”, con altre tre tipologie. Tra i rossi e i bianchi non sarà affatto difficile trovarne almeno uno di vostro gradimento, abbinato ai piatti tipici tradizionali modenesi, corposi e saporiti, come il gnocco fritto con il pesto modenese, a base di lardo, rosmarino e aglio.
Il Colli Bolognesi è un vino che si trova facilmente nelle trattorie e nei ristoranti tipici modenesi ed emiliani e le sue diverse tipologie sono davvero affascinanti, ci metterete del tempo per provarle tutte, gustarle con piatti dolci o salati, con la carne o con il pesce, passando dal rosso Barbera a quello più violaceo ed erbaceo del Merlot, non dimenticando il giallo paglierino dello Chardonnay o il delicato Pinot bianco. Dietro ogni bicchiere si cela un mondo intero di odori, colori, gusti e bollicine, da assaporare lentamente e possibilmente in buona compagnia!
Se volete un’altra valida alternativa al Lambrusco scegliete il Reno, sempre prodotto nella zona tra Modena e Bologna, dove scorre placidamente il fiume che dà il nome a questo vino. Reno Bianco, Bianco Frizzante, Montuni o Reno Pignoletto sono altri vini DOC tutti da scoprire e da gustare.
Ristoranti tipici modenesi per gustare del buon vino
La provincia di Modena si porta dietro antiche tradizioni contadine con prodotti tipici che ancora oggi sono fatti in casa, come i tortellini, le tagliatelle e i borlenghi. Sebbene le grandi industrie alimentari o i ristoranti stellati non manchino affatto in questa provincia, ci sentiamo di dire che il vero sapore di Modena si gusta nelle trattorie, dove le signore usano ancora il mattarello per fare la sfoglia e il dito mignolo per chiudere i tortellini, con pazienza, uno per uno. Anche il vino è diverso in queste trattorie, è più buono, più genuino, non chiedeteci il perché. Il vino buono, non solo Lambrusco, è quello che potrete gustare alla Trattoria La Campagnola di Vignola, immersi in un’atmosfera casalinga, davanti ad un piatto di tortellini in brodo o ad un gnocco fritto preso sottobraccio da una spessa fetta di salame.
Tra un Lambrusco Vecchia Modena e un assaggio di un vino Colli Bolognesi, ricordatevi sempre di bere con moderazione. Se poi volete concedervi, per una volta, qualche bicchiere in più, non dovete preoccuparvi, perché da qualche mese è stata inaugurata anche la Locanda La Campagnola proprio a fianco al ristorante, dove troverete delle camere da letto moderne e confortevoli, con tutte le comodità del caso, pronte ad accogliervi dopo una buona cena, senza la preoccupazione di doversi mettere in viaggio carichi di Lambrusco!