Si sta avvicinando il periodo di Halloween, carico di fantasmi, dolcetti e scherzetti! Negli ultimi anni questa tradizione che riscuote così tanto consenso negli Stati Uniti ha preso parecchio piede in Italia e c’è da dire che non tutti sono contenti di questa “contaminazione” che in realtà arriva dal capodanno celtico, il Samhain.
Ad ogni modo, piaccia o non piaccia, non si può dire che in Emilia Romagna manchino i fantasmi. Non stiamo parlando di bambini urlanti con tanto di lenzuolo in testa che vi suonano il campanello la notte del 31 ottobre, ma di fantasmi veri (o tali per chi ci crede), apparizioni spettrali, rumori inquietanti, porte che sbattono e tanto altro.
Uno dei luoghi “classici” per assistere a questi strani fenomeni è naturalmente il castello, ricco di storie, di tradizioni e di battaglie spesso sanguinose, oppure di storie d’amore proibite che sono finite tragicamente. L’Emilia Romagna è una terra ricca di sapori, in particolare nel modenese. Tigelle, lambrusco, tagliatelle, tortellini, salumi: i ristoranti di Modena servono dei piatti meravigliosi, ma anche qui, durante la notte di Halloween, dovrete stare attenti quando scoccherà la mezzanotte!
Fantasmi famosi e meno famosi
Uno dei fantasmi più famosi d’Italia è proprio in Emilia Romagna: si tratta di Azzurrina, la bambina che, secondo la leggenda sparì misteriosamente nei sotterranei del castello di Montebello (Poggio Torriana, provincia di Rimini), mentre era scesa a recuperare la sua palla. Sono molte le leggende che ancora oggi vengono narrate su di lei, tra le tante ci sono le registrazioni che vengono effettuate nella sala ogni cinque anni, dove pare realmente di sentire il pianto di una bambina.
Dalla parte opposta dell’Emilia Romagna, nel meraviglioso Castello di Bardi (Parma), vaga il fantasma di Moroello, umile soldato che cerca invano il suo amore, la nobile Soloeste, morta suicida per una tragica fatalità. Anche nella provincia di Modena, dove i castelli non mancano, ci sono curiose leggende che sono meno famose di queste appena citate, ma che hanno comunque un fascino.. sinistro.
I fantasmi della provincia di Modena
Nel Torrione di Spilamberto non sono ancora stati visti dei fantasmi, ma è stata trovata una stanza segreta in seguito a lavori di ristrutturazione effettuati nel dopoguerra. La stanza era sconosciuta persino ai proprietari, si tratta di una vera e propria cella, con iscrizioni di un certo Messer Filippo, chiuso lì dentro per diversi mesi, che con il sangue ha scritto la sua triste storia. Sarà morto lì dentro? Nessuno può saperlo. Sono tante le leggende riguardanti i castelli della zona, tra i quali citiamo il Castello di Spezzano, quello di Formigine, la Torre dei Bolognesi di Nonantola (con annesso museo) e il Palazzo dei Pio a Carpi, dove aleggia il fantasma della Dama Bianca.
Se volete passare un Halloween diverso dal solito e lontano dal caos delle grandi città vi consigliamo di farlo proprio in questi luoghi, sorseggiando un bel bicchiere di Lambrusco con tanto di gnocco fritto, tigelle e salumi locali a farvi compagnia. La Trattoria La Campagnola di Vignola è sicuramente il luogo ideale, con i suoi piatti tipici modenesi e, da qualche tempo, anche Locanda, con camere da letto dotate di tutti i comfort. La Locanda è stata ricavata dall’antico fienile e offre la possibilità anche di pacchetti speciali con pernottamento e cibo a prezzo speciale. Qui potrete mangiare, bere e riposare senza timore di fantasmi, persino nella notte più stregata dell’anno!