La terra di Modena può vantare, dal punto di vista gastronomico, delle eccellenze notevoli. Passando per le varie trattorie e ristoranti della zona il nostro olfatto viene catturato dagli odori della salsiccia alla brace, della pancetta e di tanti altri prodotti che attirano il nostro naso ancora prima della nostra gola. E che dire allora della nostra vista? Davanti al turista stupefatto compariranno variazioni cromatiche e culinarie di tutti i tipi, dal giallo del gnocco fritto al rosso del crudo di Parma, dal bianco delle tigelle al colore rosso scuro, denso e sciropposo, dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Se il povero turista dovesse riuscire a passare indenne da sontuosi antipasti, da tortellini in brodo di cappone, tagliatelle al ragù e filetti al balsamico, non potrà certo arrendersi davanti ad un banco dei dolci pronto ad offrire una specialità tipica forse meno conosciuta in Italia, ma non meno preziosa delle altre: la Torta Barozzi.
La storia della Torta Barozzi
La Torta Barozzi nasce nel 1886 nella Pasticceria Gollini, nel centro di Vignola, esattamente dove si trova ora. L’inventore è il pasticciere Eugenio Gollini, che la chiama “Torta Nera”. Con ingredienti genuini e di prima qualità che prevedono cioccolato fondente, mandorle e arachidi, uova, burro e zucchero il successo è assicurato fin da subito. Occorre però attendere qualche anno prima che prenda effettivamente il nome di “Torta Barozzi”, cioè il 1907. In quell’anno ricorre il 400esimo anniversario dalla nascita di Jacopo Barozzi, detto “Il Vignola”, straordinario architetto che servì sotto Papa Giulio III, a Roma. Proprio a Barozzi venne dedicata la torta, che da allora porta il suo nome. Si tratta di un marchio registrato e la ricetta originale è segreta, pertanto l’unica Torta Barozzi ufficiale può essere gustata solamente nella Pasticceria Gollini di Vignola.
Dalla Torta Barozzi alla “Torta tipo Barozzi”
Ma si sa, in Italia il genio è sempre al lavoro in ogni campo e dove si posa una pietra, la nostra inventiva ci spinge a posarne una ancora più in là. Ecco quindi che, per spirito di emulazione o per semplice voglia di osare, tante famiglie modenesi si sono messe a produrre, artigianalmente, per i familiari o per le pasticcerie, la Torta Barozzi. Con una accortezza, però: essendo il marchio registrato, non si può chiamare “Torta Barozzi”, ma nulla vieta di chiamarla “Torta tipo Barozzi”. Ecco quindi che ogni buon ristorante che si rispetti porgerà al turista (probabilmente leggermente appesantito) una bella fetta rettangolare di questa torta per terminare il pasto in modo adeguato. Anche la Trattoria La Campagnola di Vignola ha la sua “Torta tipo Barozzi”, rigorosamente fatta in casa con i migliori ingredienti, la potrete degustare al termine di un pranzo in famiglia a base di tortellini fatti in casa, oppure di una veloce pausa pranzo con tigelle, gnocco fritto e prosciutto crudo. In questa Trattoria proprio a due passi da Vignola avrete anche la possibilità di pernottare, difatti recentemente l’antico fienile è stato ristrutturato e trasformato in una locanda in grado di ospitare i clienti che intendono dormire a Modena o nei suoi dintorni, approfittando di camere da letto nuove, dotate di tutti i comfort. Al pernottamento è possibile anche abbinare il pranzo o la cena con prezzi speciali, compresa la Torta (tipo) Barozzi!