I borlenghi si presentano come una pietanza gustosa e sfiziosa, tipica della cucina emiliana. Il borlengo, chiamato anche “zampatella”, è un piatto semplice e adatto a tutti, molto conosciuto e molto amato. È l’ideale in inverno, ma anche in estate e si propone come un pasto decisamente versatile. Infatti, questa sorta di crepes può diventare un gustoso antipasto, ma anche un delizioso dessert. Perciò può essere sia dolce che salato. Voi quale versione preferite?
Alla scoperta dei fantastici borlenghi
Prima di cominciare a parlare delle varie versioni di questa delicata crespella, dovreste sapere che questa pietanza viene preparata con pochi ingredienti: farina, acqua, uova e sale. È possibile optare per la preparazione più semplice e persino vegana, e quindi preparare i borlenghi togliendo le uova.
Queste sfoglie di pasta si cuociono in maniera simile alle crepes, ovvero su una piastra o in padella. In seguito, possono essere farcite come si desidera. La semplicità e la versatilità di questa ricetta hanno reso il borlengo una pietanza molto amata fin dall’antichità. Alcuni documenti testimoniano che queste piccole crepes erano presenti sulle tavole degli Italiani già nel ‘200… Nel tempo, i borlenghi sono diventati talmente popolari che alla fine sono diventati i protagonisti di un museo!
I borlenghi nella loro versione più tradizionale
Come anticipato, partendo dalla ricetta base, possiamo farcire i borlenghi come più ci piace. Tuttavia, la tradizione vuole che questi vengano abbinati con la cunza. Sapete di cosa si tratta? È una crema salata preparata con la tagliata di lardo, il rosmarino e l’aglio. Viene spalmata sulle sfoglie di pasta, che vengono poi ripiegate su se stesse e avvalorate da una spolverata di Grana.
Nella nostra trattoria, prepariamo sempre il borlengo tradizionale con lardo e Grana. Si presenta come un antipasto unico, sfizioso e capace di fare ogni volta una positiva differenza a tavola. Si tratta di un piatto tipico della cosiddetta “cucina povera”, ma in fatto di gusto è decisamente una pietanza molto ricca! Se poi si vuole lasciare un attimo da parte la tradizione, si possono farcire i borlenghi a piacere, con altre creme salate e/o salumi tipici della nostra regione.
La versione dolce del borlengo
Insomma, la tradizione ci guida verso il salato, ma i borlenghi si presentano come crespelle in grado di trasformarsi in un gustoso dessert. Girando l’Emilia in lungo e in largo li possiamo assaporare nella versione realizzata con la farina di castagne e riempita con la ricotta. In alternativa, viene preparato il borlengo tradizionale per poi passare alla farcitura con marmellata, nutella, crema, crema al cioccolato oppure con zucchero e limone. Insomma, esiste proprio un borlengo per ogni palato!
Vi è venuta voglia di assaporare i borlenghi?
Se avete risposto sì, la Trattoria La Campagnola a Vignola (MO) è al vostro servizio. Dolci o salati non è un problema: l’importante è usare sempre i prodotti giusti. Noi usiamo sempre materie prime di qualità e tanta passione. Perciò, non sbagliamo mai! Vi aspettiamo per farvi gustare i nostri borlenghi ma anche tanti altri piatti tipici della cucina emiliana!